Presentazione

L'istituto "Marco Fanno" è una scuola che offre due settori di istruzione: tecnico economico e professionale. Il Settore Tecnico Economico prevede tre articolazioni: Amministrazione Finanza Marketing (AFM), Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM) e Sistemi Informativi Aziendali (SIA); il Settore Professionale prevede due indirizzi: Servizi Commerciali (SC) e Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale (SSAS).

Il bacino territoriale di provenienza è piuttosto vasto poiché include località situate anche a 10-20 Km. L'ambiente di provenienza degli studenti è molto variegato per le diverse caratteristiche economiche, sociali e culturali delle famiglie. Gli alunni iscritti al primo anno hanno ottenuto valutazioni  negli esami di licenza media in linea con gli iscritti ad altri istituti professionali e tecnici della provincia di Treviso.

Territorio e capitale sociale

Il “Marco Fanno”, da più di 50 anni, è un’importante risorsa formativa della provincia di Treviso; si colloca in un contesto socio-economico che risulta alquanto dinamico. La zona di Conegliano e dei comuni limitrofi ha, infatti, pienamente partecipato allo sviluppo economico del Nord Est, caratterizzato dalla notevole dinamicità del settore privato e dalla presenza di numerose piccole e medie imprese, sia del settore manifatturiero che di quello dei servizi, a forte vocazione internazionale.

Inoltre l’UNESCO ha recentemente riconosciuto il territorio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene “Patrimonio dell’Umanità”, ciò darà slancio alle imprese e al mercato del lavoro.

Attualmente la crescita economica, a livello mondiale sta rallentando, a causa soprattutto del costo delle materie prime e della logistica, della guerra russo-ucraina e della crisi energetica che questo conflitto ha originato, o quantomeno aggravato.

Per quanto riguarda l’economia della Regione oggi sta meglio sia rispetto a quella nazionale che a quella mondiale: secondo l’Ufficio Studi CGIA di Mestre, infatti, il 2022 dovrebbe chiudersi con un aumento del PIL regionale del 3,4 %. Questo andamento positivo è confermato anche dalla crescita dell’occupazione nel settore privato, che dall’ultimo trimestre novembre 2022-gennaio 2023 relativamente ai tre contratti principali (Contratto a Tempo indeterminato, determinato, di apprendistato) aumenterà di 110.000 unità (Unioncamere) in Veneto e di circa 20.000 in provincia di Treviso.

Attualmente nella provincia di Treviso sono presenti circa 20.600 aziende (il 17,1% della Regione), che occupano 228.000 dipendenti.

Per le aziende dei settori dei Servizi alle imprese e dei Servizi alle persone si prevedono invece incrementi superiori rispetto a quelli dello scorso anno. Sono stimate 880 nuove assunzioni per il personale amministrativo e 360 per l’assistenza sociale (trimestre novembre 2022-gennaio 2023).

Secondo le previsioni per il 2023, come buona parte del Paese, la Regione scivolerà verso una recessione, sia pure lieve.

La presenza di numerose aziende medie e piccole rende possibile un proficuo rapporto di collaborazione scuola-lavoro, sia nella fase di predisposizione e svolgimento delle attività dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO), sia in quella di ricerca/offerta di lavoro. Tra le principali strategie aziendali c’è sicuramente quella di sviluppare il mercato estero e infatti la nostra Scuola per far fronte alla richiesta di queste competenze del mercato del lavoro locale offre agli studenti l’opportunità di partecipare a stage all’estero e aderisce a progetti formativi europei. 

Il basso tasso di disoccupazione del territorio favorisce la diretta collaborazione tra l’istituto e le aziende che chiedono direttamente e con costanza i dati relativi ai diplomati aumentando così la possibilità di occupazione. A questo proposito, la Scuola è iscritta all'iniziativa nazionale Click-Lavoro e fornisce per i diplomati l’attività di orientamento e per le aziende del territorio la possibilità di incontrare nuovi potenziali lavoratori. 

Per quanto riguarda i rapporti con gli stakeholder del territorio, la scuola ha avviato una buona collaborazione con gli Enti pubblici e privati e ciò consente di risolvere problemi logistici, legati ai trasporti, assistenziali e di fornire supporto agli alunni in difficoltà.

La scuola collabora anche con Carabinieri, Guardia di Finanza, ULSS 2, Informagiovani, dando così agli studenti l'opportunità di arricchire la loro crescita formativa.
La presenza di reti fra scuole del territorio per la gestione delle tematiche comuni consente, inoltre, di migliorare e rendere più efficaci i servizi offerti agli alunni.